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25 luglio 2024
18 luglio 2024
Rimedi naturali per l'astenia: quali sono?

Rimedi naturali per l'astenia: quali sono?

Posted in: Integratori

L'astenia, caratterizzata da una persistente sensazione di stanchezza, può essere alleviata con vari rimedi naturali. Questi includono l'uso di piante adattogene come il ginseng e la rhodiola, che aiutano a migliorare la resistenza allo stress e aumentano l'energia. Anche la vitamina B12, il magnesio, e il coenzima Q10 sono integratori efficaci nel contrastare la fatica. Inoltre, una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, insieme a un'adeguata idratazione e a un sonno di qualità, può supportare il recupero e il benessere complessivo.

1. Utilizzo di piante naturali

L’astenia è una condizione che viene contrastata storicamente attraverso l’uso di piante naturali che, grazie alla loro composizione e ai principi attivi, permettono di ritrovare il benessere. Tra quelle possono essere più utili ci sono: 

  • ginseng, una delle piante più conosciute per combattere l'astenia. È noto per le sue proprietà adattogene, che aiutano il corpo a resistere allo stress e migliorare la resistenza fisica e mentale. Studi clinici hanno dimostrato che il ginseng può migliorare la funzione cognitiva e ridurre i sintomi di stanchezza cronica; 
  • eleuterococco, conosciuto anche come ginseng siberiano, l'eleuterococco è utilizzato per migliorare la resistenza fisica e mentale. Le sue proprietà adattogene aiutano a migliorare la capacità del corpo di gestire lo stress, riducendo così i sintomi dell'astenia. È particolarmente utile nei periodi di convalescenza; 
  • rhodiola, una pianta adattogena che può aumentare la resistenza allo stress fisico e mentale. Studi hanno indicato che la rhodiola può ridurre la fatica e migliorare le prestazioni cognitive, rendendola una scelta efficace per chi soffre di astenia; 
  • ashwagandha, utilizzata per combattere la stanchezza cronica. È nota per le sue proprietà anti-stress e può aiutare a migliorare l'energia generale e la vitalità. Gli studi suggeriscono che l'ashwagandha può ridurre i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, contribuendo così a migliorare l'energia e la resistenza; 
  • maca, una pianta peruviana utilizzata per aumentare l'energia e la resistenza. È ricca di nutrienti e ha proprietà toniche che possono aiutare a combattere la stanchezza. La maca è spesso utilizzata per migliorare le prestazioni fisiche e la vitalità; 
  • schisandra, utilizzata nella medicina tradizionale cinese per migliorare la resistenza fisica e mentale. Le sue proprietà adattogene aiutano a ridurre la fatica e a migliorare la concentrazione e la resistenza allo stress.

L'uso di piante adattogene e toniche può essere un valido supporto nella gestione dell'astenia: è sempre consigliabile consultare un medico o un esperto in fitoterapia prima di iniziare qualsiasi trattamento a base di piante, per assicurarsi che sia appropriato e sicuro in base alle proprie condizioni di salute.

2. Integrazione di molecole carenti

L'uso diintegratori alimentari può essere un valido supporto per chi sperimenta stanchezza e astenia. Esistono diverse formulazioni che possono aiutare a migliorare i livelli di energia e a combattere la fatica cronica: 

  • vitamina B12, essenziale per la produzione di globuli rossi e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Una carenza di B12 può causare stanchezza estrema e debolezza. Gli integratori di B12 sono particolarmente utili per vegetariani e vegani, poiché questa vitamina si trova principalmente in prodotti di origine animale; 
  • ferro, un minerale cruciale per il trasporto dell'ossigeno nel sangue. Una carenza di questo elemento, nota come anemia sideropenica, è una causa comune di stanchezza e astenia, specialmente nelle donne in età fertile. Gli integratori di ferro possono correggere questa carenza, migliorando i livelli di energia e riducendo la fatica; 
  • coenzima Q10 (CoQ10), un antiossidante che gioca un ruolo chiave nella produzione di energia a livello cellulare. Con l'avanzare dell'età, i livelli di CoQ10 nel corpo diminuiscono, il che può contribuire alla sensazione di stanchezza. Gli integratori di CoQ10 possono aiutare a migliorare la produzione di energia e a ridurre la fatica; 
  • magnesio, responsabile di oltre 300 reazioni enzimatiche nel corpo, incluse quelle che producono energia. Una carenza di magnesio può manifestarsi con sintomi di stanchezza e debolezza muscolare. L'assunzione di integratori di magnesio può aiutare a migliorare i livelli di energia e a ridurre la fatica; 
  • vitamina D, essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. Una carenza di vitamina D è stata associata a stanchezza cronica e a una diminuzione della capacità fisica. Gli integratori di vitamina D possono essere particolarmente utili durante i mesi invernali, quando l'esposizione al sole è limitata.

Infine, bisogna tenere presente anche l’importanza della carnitina, un composto che aiuta a trasformare gli acidi grassi in energia. È particolarmente utile per gli individui che soffrono di stanchezza cronica associata a patologie cardiache o altre condizioni metaboliche. Gli integratori di carnitina possono migliorare la resistenza e ridurre i sintomi di astenia.

3. Curare l'alimentazione

L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella gestione dell'astenia, una condizione caratterizzata da stanchezza persistente e mancanza di energia. Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può migliorare significativamente i livelli di energia e ridurre i sintomi di stanchezza cronica.

I carboidrati complessi, come quelli presenti nei cereali integrali, legumi e verdure, forniscono una fonte di energia stabile e duratura. I grassi sani, come quelli presenti in noci, semi, avocado e olio d'oliva, sono essenziali per il funzionamento cellulare e la produzione di energia. Le proteine, provenienti da fonti magre come pollo, pesce, uova e legumi, sono fondamentali per la riparazione e la crescita dei tessuti muscolari.

Vitamine e minerali svolgono un ruolo fondamentale nella produzione di energia e nella prevenzione dell'astenia. La vitamina B12 e il ferro, per esempio, sono essenziali per la produzione di globuli rossi e per il trasporto dell'ossigeno nel corpo. Una carenza di questi nutrienti può portare a stanchezza e debolezza. La vitamina D, cruciale per la salute delle ossa e del sistema immunitario, è spesso carente nelle diete moderne, specialmente durante i mesi invernali, e la sua integrazione può migliorare i livelli di energia.

La disidratazione può essere una causa significativa di stanchezza: bere una quantità adeguata di acqua durante il giorno è essenziale per mantenere un livello energetico ottimale. Anche bevande come tè verde e tisane possono contribuire all'idratazione, fornendo al contempo antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo.

Distribuire i pasti in maniera equilibrata durante la giornata può prevenire i picchi e i cali di energia. Consumare piccoli pasti frequenti piuttosto che pochi pasti abbondanti aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo così episodi di stanchezza. Evitare il consumo eccessivo di zuccheri raffinati e alimenti processati è cruciale, poiché possono causare rapidi aumenti e cali di glucosio nel sangue, portando a stanchezza.


Oltre alla dieta, è importante considerare altri fattori dello stile di vita, come l'esercizio fisico regolare e un sonno adeguato: l'esercizio fisico può migliorare la circolazione e aumentare i livelli di energia, mentre un sonno di qualità è essenziale per il recupero e la rigenerazione del corpo.

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22 luglio 2024

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